Domenica sera Conte torna a San Siro con il suo Napoli per affrontare l’Inter da ex: quanto ha impattato il mister per i successi nerazzurri

Per Conte pronta l’accoglienza da ex a San Siro

Archiviata la quarta giornata di Champions, riflettori subito puntati sul match di domenica sera che vede contro le prime due della classe e le vere favorite per la vittoria finale.

Lo scontro tra Inter di Conte e Napoli di Inzaghi a Milano sarà un duello ad alta tensione perché i tre punti in palio non saranno del tutto decisivi per l’esito finale ma si sa che in questi casi chi si dimostra più forte manda un chiaro segnale a tutte le altre.

Tra i vari ex della gara quello su cui sono risposte le maggiori attenzioni non è in campo ma in panchina, Antonio Conte che con i partenopei affronterà i nerazzurri in un duello con il passato.

Il mister pugliese ha dato il via al ciclo vincente dei successi recenti dell’Inter e a San Siro si prevede un’accoglienza da non perdere, poi starà alle due squadre

Come ha impattato il modello Conte sull’ecosistema Inter?

Nella storia recente dell’Inter si puo’ definire un’era pre-contiana, post-triplete e degna delle pagine più cupe per la tradizione del club, e un’era post Antonio Conte.

Da quanto il mister di Lecce è approdato sul suolo milanese ha operato alla sua maniera portando a San Siro un modello di lavoro fisico e mentale tipico del suo carattere e che rispecchia a pieno i suoi valori.

In questo modo, Conte è riuscito a riportare lo scudetto nel petto dei nerazzurri dopo ben 10 anni di astinenza e non solo, ma ha anche forgiato calciatori e uomini leader che ancora oggi sono pilastri del progetto interista.

Infatti, la cosa che l’allenatore ha cambiato maggiormente nella società Inter nel biennio sulla panchina non è stato un qualcosa di tattico o di campo ma la mentalità, quella con cui ancora adesso l?inter sta andando avanti e con la quale spesso si dimostra superiore alle altre.

Simone Inzaghi ha senza dubbio i suoi meriti e probabilmente momentaneamente è sullo stesso livello di Conte ma se oggi giocatori come Lautro, Barella, Bastoni, Darmian e De Vrij hanno raggiunto questo status da top-player allora molto lo deve al lavoro che il mister leccese ha fatto su di loro.

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