Lazio-Porto, esame da grande squadra, ecco come Marco Baroni ha preparato il match valido per la quarta giornata di Europa League.
Tornano le emozioni dell’Europa League, con la quarta giornata della League Phase.
Una delle partite più affascinanti di questa giornata è Lazio-Porto, sfida che vedrà fronteggiarsi due squadre che possono andare molto lontano nella competizione.
La Lazio vuole continuare a fare la voce grossa in Europa.
Le aquile sognano il successo numero quattro in altrettante gare di Europa League, per avvicinarsi sempre di più all’obiettivo top otto.
Un successo, al momento, significherebbe confermarsi al primo posto del girone unico.
Un risultato esaltante, soprattutto se sommato all’ottimo momento in campionato, all’insegna di tre successi consecutivi e di appena tre punti di ritardo dal Napoli capolista.
Dal canto suo, il Porto ha raccolto solamente quattro punti in Europa League, ma dalla sconfitta contro il Bodo/Glimt ed il pareggio pirotecnico con il Manchester United, i lusitani hanno raccolto la bellezza di sei successi consecutivi tra campionato e coppe.
Dimostrazione che parliamo di una squadra viva, anch’essa a tre punti dalla capolista Sporting Lisbona in patria.
Lazio-Porto, le parole di Marco Baroni
La Lazio di Marco Baroni non teme rivali in Europa League e vuole proseguire col suo percorso netto in stagione.
Dopo tre vittorie fatte di nove gol realizzati e uno solo subito che valgono il primato nel nuovo format a girone unico, i biancocelesti sono pronti ad affrontare il Porto all’Olimpico, con la concentrazione ed ambizione che li ha contraddistinti fin’ora.
Il tecnico dei capitolini, Marco Baroni, intervenuto in conferenza stampa nella giornata di ieri, è pronto all’esame: “Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello”.
Continua Baroni:
“Siamo consapevoli che abbiamo bisogno di gare con avversari importanti come queste, sono le gare che ti danno spessore e ti fanno crescere di più. Siamo consapevoli che servono prestazioni di altissimo livello dove non devi sbagliare nulla sul campo per fronteggiare questo avversario. La capacità di soffrire è legata all’aspetto del dispendio che c’è in campo, c’è compattezza e la squadra sa cambiare anche registro della gara. Non sempre puoi costruire e avere il dominio del gioco, devi anche saper scendere e non aggredire. In quella situazione serve attenzione, domani servirà aggressione contro una squadra a cui devi concedere poco spazio. Servirà tanta pressione sulla palla”.
Sul tipo di partita che sarà:
“Abbiamo così poco tempo per preparare le partite, abbiamo avuto due giorni e abbiamo analizzato questa squadra. Usano molto bene gli esterni, hanno palleggio corto ma sanno andare bene in verticale. Domani servirà una prestazione di altissimo, loro spingono tanto con i terzini come facciano noi. Sicuramente sarà una partita bella, ma molto aperta”.
Sull’ambizione dei biancocelesti in Europa:
“L’ambizione non è una cosa che sta lì, la devi curare ogni momento nel lavoro e nella dedizione, questo per me vuol dire essere ambiziosi e la squadra lo deve cogliere nel dettaglio e nella voglia di crescere. Quando ci sono queste prerogative è chiaro che l’arrivo sia lontano, ma il percorso è più importante dell’arrivo”.
Infine, ancora sul big match contro i portoghesi:
“L’avversario è abituato a giocare queste partite, fa piacere giocare davanti al nostro pubblico. Questo innalza il senso di responsabilità, ma giochiamo con un avversario che non si fa intimorire dal giocare in trasferta, lo dice la loro storia e le caratteristiche dei loro calciatori. Dobbiamo sfruttare l’occasione domani, ma non perché giochiamo in casa ma perché possiamo fare una grande prestazione, senza una grande prestazione domani sarà dura vincere”.
Le probabili formazioni:
Previste tante rotazioni nel 4-2-3-1 di Baroni.
Gli undici confermati rispetto al match di campionato contro il Cagliari dovrebbero essere Romagnoli in difesa, Guendouzi in mediana e Castellanos nel ruolo di unica punta.
Per il resto spazio a Mandas tra i pali, protetto da una difesa in cui troveranno spazio anche Marusic, Gigot e Tavares (con quest’ultimo reduce da un turno di squalifica).
A centrocampo turno di riposo per Rovella, sostituito da Vecino, mentre tra le linee giocheranno Tchaouna, Pedro e Zaccagni.
Modulo a specchio da parte di Vitor Bruno, che per la coppia centrale dovrebbe affidarsi a due vecchie conoscenze del calcio italiano come Djalò e Perez.
Sulle fasce Martim e Moura, in una difesa con il compito di proteggere la porta di Costa.
In mezzo al campo il tandem composto da Varela e Gonzalez, a sostegno di un quartetto offensivo con Pepe, Namaso e Galeno alle spalle di Omorodion.
Probabili formazioni Lazio-Porto:
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Vecino; Tchaouna, Pedro, Zaccagni; Castellanos.
Allenatore: Marco Baroni.
PORTO (4-2-3-1): Diogo Costa; Fernandes, Djalò, Perez, Moura; Varela, Nico; Pepé, Namaso, Galeno; Omorodion.
Allenatore: Vitor Bruno.
Foto: Instagram Lazio.