Saint Gilloise-Roma è l’ultima spiaggia per Juric e i suoi. Vincere vorrebbe dire provare a ripartire dopo le ultime gare. Perdere, con ogni probabilità vorrebbe dire esonero.

A Bruxelles la Roma si gioca il suo futuro. Contro il Saint Gilloise infatti, la Roma ha un’occasione importantissima. I giallorossi arrivano in Belgio in uno dei momenti più bui della propria storia recente.

Attualmente infatti i capitolini si trovano 12esimi, a soli 5 punti dalla zona retrocessione. Molto più distante invece la zona Champions League, obbiettivo dichiarato ad inizio anno per la squadra di Juric.

La vittoria garantirebbe ossigeno dalle parti di Trigoria, dopo la tensione delle ultime settimane, una sconfitta manderebbe i giallorossi totalmente nel baratro.

La panchina di Juric inizia infatti già a traballare, e con una sosta nazionali alle porte, non è da escludere l’esonero in caso di sconfitta. In settimana infatti erano già trapelati i primi possibili sostituti: Paulo Sousa, e Roberto Mancini, oltre la possibilità di richiamare Daniele De Rossi.

Le scelte di Juric in vista di Saint-Gilloise-Roma

In vista di un match così delicato Juric deve affidarsi ai pochi giocatori che fin qui gli hanno dato più garanzie. Errare è umano, perseverare però è diabolico. Ciò nonostante il tecnico croato sembra convinto di voler proseguire per la sua strada.

Per quanto, Juric possa avere un’altra visione, la Roma nelle ultime gare ha concesso troppe ripartenze agli avversari, e la gara di Verona ne è una dimostrazione lampante.

Pertanto è lecito aspettarsi qualche cambiamento, visto che subire goal in una trasferta del genere potrebbe essere una vera e propria condanna.

Ecco perché con ogni probabilità Zalewski partirà dalla panchina. Dopo gli errori contro Inter, Fiorentina e Verona, Juric sa che il polacco al momento non è affidabile in momenti del genere.

Perciò al suo posto è pronto Stephan El Shaarawy. L’esterno italiano è a Roma da molti anni, e ha già affrontato in passato momenti tesi come questo. Dunque la sua esperienza soprattutto in una partita come quella odierna potrebbe essere fondamentale.

Altro dubbio riguarda sicuramente la linea difensiva. Nelle ultime gare i giallorossi hanno subito troppi gol. Angelino come braccetto fatica molto soprattutto se si trova a giocare sulla stessa fascia di Zalewski.

Stesso discorso per la corsia di destra, con Celik che come il polacco, è sembrato in difficoltà nelle ultime uscite.

Per questo stando alle ultime indiscrezioni, Juric potrebbe finalmente lanciare Hummels dal primo minuto, complici le assenze di N’Dicka ed Hermoso.

In mezzo al campo, tuttavia stupiscono le scelte del tecnico. Fuori Le Fee, dentro Cristante al fianco di Konè. Un centrocampo che rischia di essere troppo fisico, privo soprattutto della qualità necessaria per sbloccare gare contro avversari come il club belga.

Davanti fuori ancora Paulo Dybala, dentro Baldanzi e Pellegrini. Difficile dare ragione a Juric in questo caso. Lasciare in panchina l’argentino, schierando al suo posto Pellegrini, lontano dalla condizione migliore sembra un azzardo vero e proprio.

Sorprende anche la scelta di tenere fuori Soulè, dopo che contro il Verona ha trovato il primo gol stagionale. Neanche Dovbyk è sicuro di una maglia da titolare, con Shomurodov che potrebbe quindi partire dal primo minuto.

Cambia ancora dunque il tecnico della Roma nella speranza che arrivino risposte da una squadra che sembra aver perso la propria anima.

I tifosi dal canto loro hanno perso fiducia nei confronti di una dirigenza assente, e di un tecnico che è l’ultimo dei responsabili, ma non è comunque privo di colpe.

La Roma è costretta a fare all-in, in un ultimo disperato tentativo di raddrizzare una stagione compromessa, dopo sole 4 giornate di campionato.