In attesa del mercato di gennaio, Giuntoli e soci si interrogano su chi sia il degno sostituto di Bremer: lo slovacco è in pole.
La gara disputata il 2 ottobre a Lipsia, contro la squadra di Sesko e Xavi Simons, per la Juventus è stata una vera e propria altalena di emozioni, durante la quale si sono susseguiti splendidi momenti, come le reti di Vlahovic’ e Conceiçao, ma anche alcuni orribili.
Il principale, oltre a quello in cui si è fermato Nico Gonzalez per un problema muscolare, è stato senza dubbio quello in cui il legamento crociato del miglior difensore della Juventus, Gleison Bremer, si è lesionato, aprendo un buco nero nella, fino a quel momento, imperforabile difesa di Thiago Motta.
Se nelle prime partite successive all’orribile incidente accaduto al brasiliano, che rientrerà con ogni probabilità nella prossima stagione, i dirigenti della Juve non si sono sbottonati riguardo al mercato di gennaio, con il passare delle gare, e con il conseguente aumentare delle reti subite, Giuntoli e i suoi collaboratori hanno gettato la maschera.
Ad oggi, infatti, dopo le evidenti lacune che il reparto arretrato ha mostrato nelle gare recenti, sembra assai improbabile che, durante la sessione di calciomercato invernale, la Juventus non intervenga per sanare questa piaga, restituendo un difensore del valore di Bremer a Thiago Motta.
A sentire i rumors provenienti dagli esperti, la scelta dei bianconeri sembrerebbe essere ricaduta sull’ex centrale dell’Inter Milan Skriniar, ora in forza al Paris Saint-Germain, club con cui, al momento, esiste ancora un nodo abbastanza intricato riguardo alla ripartizione dell’ingaggio.
Nonostante quest’ultimo fatto, l’arrivo del “centralone” slovacco, ad oggi, appare molto probabile e, per questo, portandosi avanti con la fantasia, è già possibile confrontare l’ex nerazzurro con l’infortunato Bremer, tentando di capire le caratteristiche comuni ai due e quelle in cui differiscono.
Somiglianze fra Bremer e l’obiettivo di mercato bianconero
Gleison Bremer e Milan Skriniar, nonostante due background e delle caratteristiche abbastanza diverse, che vedremo nel paragrafo successivo, presentano tra loro alcune somiglianze.
La prima di queste è sicuramente riferita all’enorme bravura di entrambi nella marcatura dei centravanti avversari, specialmente quelli molto potenti e atletici.
Dove lo slovacco arriva con l’altezza e la stazza, infatti, il brasiliano riesce ad imporsi grazie alla sua rapidità e al suo salto, oltreché tramite l’ottimo senso della posizione di cui dispone.
Oltre a questa dote, poi, i due centrali dispongono tutti e due di un grande colpo di testa, fondamentale sia nella propria metacampo che in quella avversaria, dove spesso riescono a rendersi pericolosi per le altre retroguardie.
Infine, va sottolineato come sia Skriniar che Bremer sono stati spesso riconosciuti come due leader non solo del reparto, ma anche dell’intero spogliatoio, che tende a rispettarne il carisma e l’abilità in campo.
Le differenze
La prima cosa che salta all’occhio osservando i due difensori, forse compagni di squadra fra qualche mese, è la differenza fisica che li separa.
Milan, infatti, è un colosso sia limitatamente ai centimetri che riguardo al tonnellaggio e, di conseguenza, sfrutta moltissimo queste doti, tentando di vincerci tutti i duelli che si trova a combattere nei novanta minuti.
Questa sua grande prestanza atletica, però, a volte tende a penalizzarlo, facendolo apparire lento e goffo di fronte ad attaccanti più piccoli e scattanti.
Bremer, invece, che marchi un centravanti di due metri o uno alto un metro e sessanta, non sembra in enorme difficoltà in nessuno dei due casi, disponendo di una grande velocità nello scatto breve.
Rispetto al collega, poi, il brasiliano ha dalla sua anche una migliore qualità con i piedi, che gli permette di impostare con saggezza e di prendersi più di qualche responsabilità in fase di disimpegno.
Insomma, alla fine di questo breve pezzo, è possibile farsi un’idea sui due difensori, a cui, aldilà dei gusti personali, va, però, indubbiamente attribuito il merito di essere due dei centrali migliori d’Europa.
Foto: instagram personale Milan Skriniar.