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Inter-Venezia, Inzaghi una furia: poco cinismo e tanti rischi

Inter-Venezia finisce 1-0 per i nerazzurri

Alla fine i nerazzurri portano a casa tre punti vincendo questo Inter-Venezia per 1-0, però Inzaghi e i suoi hanno rischiato. Capiamo perché.

Inter-Venezia: la partita

Ma cosa è successo ieri sera? L’Inter, dopo una partita dominata sotto ogni punto di vista, stava rischiando di pareggiare con un gol al 98′ di Sverko, poi annullato dal VAR per fallo di mano.

È vero, alla fine sempre di tre punti per l’Inter stiamo parlando, ma, come sottolineato da Inzaghi in conferenza stampa post-partita, i nerazzurri non possono rischiare di arrivare al recupero con solo un gol di vantaggio, specialmente vista la partita giocata da quest’ultimi.

Infatti, l’ex tecnico della Lazio, ha parlato di come l’Inter abbia giocato tutto sommato una buona partita dal punto di vista della produzione offensiva, e che si è trattato solo di un po’ di sfortuna e di non aver concretizzato molte delle occasioni sapientemente create.

Pensate che Inzaghi, sempre nel post-partita, ha invece detto che a dover essere migliorata è la fase difensiva, implicitamente dichiarando quindi, ma anche esplicitamente, di essere soddisfatto della fase offensiva.

Sicuramente l’Inter ha creato moltissimo ieri sera, ma la mancanza di cinismo è stata evidente, in particolare se pensiamo che nelle ultime due uscite della formazione lombarda con Juventus ed Empoli, i nerazzurri hanno segnato ben sette reti.

Troppi errori dunque per il secondo attacco del nostro campionato. Cosa deve migliorare la squadra di Inzaghi? Scopriamolo assieme.

Ieri è mancato il solito cinismo nerazzurro, cosa fare?

Se i campioni d’Italia, dopo sette gol in due partite, ne riescono a fare a malapena uno al Venezia, viene subito da pensare ad una crisi d’identità, in questo caso, ad una crisi d’identità a livello di finalizzazione.

Perché, come precedentemente accennato, i nerazzurri non hanno faticato a creare, cosa che gli riesce sempre ottimamente, bensì hanno fatto fatica a spedire in rete quei palloni che erano riusciti, in più di un’occasione, ad avvicinare alla porta avversaria senza troppe difficoltà.

Ebbene no, non si tratta di una crisi d’identità, e, a dir la verità, non c’è neanche qualcosa che Inzaghi possa realmente fare per risolvere il problema.

La verità, è che il problema non esiste, ieri si è trattata solamente di una “serata no” per i nerazzurri, i quali hanno dimostrato di essere superiori al Venezia sotto tutti i punti di vista, e hanno semplicemente peccato della concentrazione necessaria per mettere più palloni in rete.

Già nella prossima uscita europea, come ha ribadito Inzaghi, ci si aspetta un riassestamento della squadra, la quale molto probabilmente riprenderà a far penare chiunque si metta sul suo cammino.

C’è da dire una cosa però, ovvero che, se nelle “serate no”, l’Inter riesce comunque a portare a casa tre punti preziosi, immaginate soltanto cosa può fare quando è in fiducia e, immaginate soltanto, dove potrà arrivare quest’anno in Serie A. Un’ipotesi? Molto lontano.

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