Nella sfida tra Genoa e Fiorentina Balotelli non sarà convocato. Come la squadra di Gilardino può interpretare la partita per vincerla.
Il Genoa ha bisogno di accumulare punti per uscire dalla zona retrocessione e vuole tornare a farlo nel suo stadio, che da sempre è stato il dodicesimo uomo in campo.
La partita tra Genoa e Fiorentina era molto attesa anche per il possibile debutto di Mario Balotelli che, almeno fino alla gara contro il Parma, non avverrà.
Gilardino ha affermato che è un modo per tutelare il calciatore, mettendolo in campo solo quando potrà realmente fare la differenza.
La sfida con la Fiorentina non è delle più semplici, siccome arriva da un filotto di cinque partite vinte tra campionato e coppa.
Sarà anche una sfida interessante considerando che i due allenatori, Gilardino e Palladino, i due hanno giocato assieme nello Spezia e in nazionale.
Inoltre Gilardino ha giocato nella Fiorentina e Palladino al Genoa, dunque un incrocio affascinante anche per i due tecnici.
La Fiorentina parte con i favori del pronostico, ma il Genoa cerca il riscatto e dunque la partita è più aperta che mai.
Le difficoltà del Genoa in questo avvio di campionato
Partendo dal presupposto che il mercato del Genoa è stato alquanto discutibile, con tanti calciatori importanti ceduti e non rimpiazzati all’altezza, questo non giustifica totalmente le prestazioni recenti del Grifone.
Appena sei punti conquistati nelle prime nove giornate, con prestazioni al di sotto delle aspettative.
Dal punto di vista difensivo, i rossoblù hanno mantenuto la rete inviolata solo in un’occasione, nell’unica vittoria a Monza.
Nelle restanti otto gare ben 20 gol subiti non possono essere concepibili per una squadra che si deve salvare, soprattutto se la fase offensiva è mediocre.
Sono infatti solo sette le marcature in Serie A, con tre di queste che hanno la firma di Andrea Pinamonti.
I genoani si trovano nelle ultime posizioni in tutte le classifiche che riguardano i dati offensivi (tiri totali, tiri in porta, grandi occasioni, calci d’angolo, possesso palla). (Dati Sofascore)
Proprio per questo c’è stato l’acquisto di Mario Balotelli che proverà a dare una mano al Genoa, seppur non dalla sfida con la Fiorentina.
Come il Genoa può vincere contro la Fiorentina (senza Balotelli)
La partita contro la viola è complicata, soprattutto per la differenza di forma e umore tra le due squadre.
Il Genoa però ci deve provare e dovrà stare attentissimo ad ogni minimo particolare.
Gilardino dovrà fare a meno di Gollini, Bani, De Winter, Messias, Malinovskyi, Vitinha, Ankeye e Ekuban, oltre all’esclusione dai convocati di Mario Balotelli.
Probabilmente l’allenatore proverà ad impostare la partita tentando di lasciare il possesso alla Fiorentina e difendendo con un blocco basso.
La chiave starà nel non farsi schiacciare troppo e tentare talvolta di ripartire, sfruttando le occasioni che capiteranno.
La Fiorentina ha dimostrato ogni tanto di avere difficoltà contro squadre che giocavano in questo modo, come il Venezia e l’organizzatissimo Empoli.
Staremo a vedere se il Genoa riuscirà a battere la Viola e ad uscire da questo periodo complicato.
Foto: Instagram Genoa