Dopo lo spumeggiante derby d’Italia, Thiago potrebbe variare un po’ l’assetto della sua Juventus per la sfida contro il Parma.
Quella che si è disputata domenica sera nella splendida cornice di San Siro, il quale era vestito a festa per l’occasione, è stata sicuramente una delle più belle partite di Serie A degli ultimi anni, grazie a due squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza alcun timore reverenziale.
Una splendida vetrina per il nostro calcio, dunque, assolutamente necessaria in un momento di grande difficoltà del movimento, che fatica a mantenersi sui livelli degli altri campionati stranieri.
Una delle protagoniste di questa splendida sfida, conclusasi con il roboante punteggio di 4 a 4, è stata la Juventus di Thiago Motta, la quale ha avuto la forza mentale di rimanere in partita in qualsiasi momento, sia dopo l’1-0 che a seguito della rimonta interista, quando, sul 4 a 2 per i nerazzurri, tutto sembrava perduto.
Se è assolutamente corretto evidenziare come i calciatori bianconeri siano stati resilienti e forti mentalmente, d’altro canto, però, bisogna sottolineare come il loro allenatore sia stato molto importante nel conseguimento della vittoria finale, indirizzando il finale di gara con i suoi cambi.
L’italo-brasiliano, infatti, ha indovinato la mossa Yildiz, autore delle due reti del pareggio, e anche quella di Mbangula, il quale, andando a ricoprire il ruolo di falso nueve, ha creato zizzania negli oliati meccanismi difensivi interisti.
Dopo una partita così dispendiosa fisicamente, quindi, tutti gli addetti ai lavori sono in attesa di conoscere quali saranno le scelte di Motta riguardo alla gara di domani sera contro il Parma, nella quale, conoscendo l’ex Bologna, potrebbero esserci delle sorprese in casa Juventus.
L’undici della Juventus a San Siro
La formazione che è scesa in campo alla Scala del Calcio domenica sera, dopo una settimana di congetture e di previsioni rivelatesi più o meno veritiere, ha finito per sorprendere di nuovo tutti coloro che avevano provato ad ipotizzarla in precedenza.
Ciò, però, come ribadito più volte, non dovrebbe essere uno sconcerto, se è vero che Thiago Motta, sia sulla panchina dello Spezia che su quella del Bologna, è divenuto famoso per la sua flessibilità tattica, che gli permette di far ruotare gran parte dei calciatori che ha a disposizione.
Assimilato questo concetto, è dunque facile “aspettarsi l’inaspettato” e, di conseguenza, accettare che, nella partita più sentita di tutto il campionato, l’italo-brasiliano abbia deciso di mettere in panchina due leader come Gatti e Yildiz, preferendo loro Danilo e, a sorpresa, Weston McKennie, vero tuttofare della formazione bianconera.
Il modulo, invece, è rimasto quello che ha contraddistinto la Juventus in questo avvio, ossia il classico 4-2-3-1 per il quale Motta continua ad optare dalla vittoriosa prima giornata contro il Como di Fabregas.
Di Gregorio, dunque fra i pali, con Cambiaso, Danilo, Kalulu e Cabal in difesa, dietro al duo di mediana formato da Locatelli e McKennie, i quali, a loro volta, si sono posizionati dietro a Conceiçao, Fagioli, Weah e Dusan Vlahovic’, autore della rete del primo pareggio juventino.
Come in campo contro il Parma
La sfida che attende la Juventus dopo il faticoso pareggio di Milano, arrivato solo nei minuti finali dopo un’ora e mezza di vera battaglia, è di quelle molto pericolose, visto e considerato che il Parma, specialmente nelle primissime giornate, ha stupito tutti per la qualità di cui può disporre.
Bernabé, Bonny o Man sono calciatori di assoluto valore, capaci di scardinare con le loro giocate anche le difesa più solide, come molte squadre affrontate dai ducali in precedenza possono affermare senza alcun problema.
Sottovalutare i crociati solo per la posizione in classifica in cui si trovano al momento, dunque, sarebbe un grandissimo errore, che Thiago Motta non ha alcuna intenzione di commettere, trovandosi a dover già inseguire il Napoli di Conte, che rischia di spiccare prematuramente il volo.
L’idea dell’italo-brasiliano, però, non può non prendere in considerazione anche un po’ di turnover, visto che la Juventus, dopo la gara con gli emiliani, sarà chiamata ad altri tre impegni molto ravvicinati, per i quali serviranno delle energie fresche.
Non è, quindi, un caso che Thiago stia seriamente pensando di dare una chance da titolare ad alcuni di coloro che sono partiti in panchina a Milano, fra cui gente come Perin, Gatti, Savona, Mbangula e anche Koopmeiners.
L’olandese, infatti, ha pienamente recuperato dall’infortunio alla costola rimediato qualche settimana fa e non vede l’ora di tornare in campo per aiutare i suoi nuovi colori, dopo un avvio un po’ al di sotto delle enormi aspettative che c’erano sul suo conto.
Palla, dunque, a Thiago, il quale, aldilà dei lungodegenti Bremer e Gonzalez, potrebbe ritrovarsi ad avere a disposizione quasi tutti i calciatori, giovani della Next Gen come Adzic’ e Rouhi compresi.
Foto: instagram personale Thiago Motta.