Oggi alle 18.30 al Via del Mare di Lecce si aprirà la decima giornata di Serie A, con lo scontro salvezza Lecce Verona, i salentini di Gotti sono in un periodo no, stessa sorte per i veronesi.
Il Periodo buio per entrambe le squadre
Partiamo dal periodo no del Lecce, la squadra salentina si trova all’ultimo posto a parimerito con il Venezia penultimo, in 8 partite gli uomini di Gotti hanno raccolto solo cinque punti.
Dal 31 agosto il Lecce non trova la vittoria, l’ultima risale alla sfida contro il Cagliari con Krstovic che al 26’esimo la sblocca. Dal 31 agosto il Lecce ha raccolto 2 pareggi e tre sconfitte, di cui l’ultima contro il Napoli di una vecchia conoscenza Antonio Conte (salentino anche lui).
Il Lecce deve vincere questa partita per: confermare Gotti, se non dovesse trovare la vittoria contro il Verona, la sua panchina inizierebbe a traballare e non poco, e per ritornare a navigare in acque tranquille. In più ha anche allungato a cinque la striscia di partite senza segnare, un dato inaspettato per la Serie A.
Il Verona non arriva da un periodo positivo, due sconfitte di fila pesantissime. Prima contro il Monza per 3-0 e poi contro la Dea di Gasp, 6-1 e goleada nero-azzurra. Il Verona di Zanetti si trova al 15’esimo posto a un punto dall’undicesimo posto e dal 17’esimo.
Gli scaligeri hanno bisogno di questa vittoria per risalire la classifica e allontanarsi dalla zona retrocessione, una possibile vittoria farebbe sprofondare il Lecce e emergere il Verona.
Perché il Lecce non fa gol?
Per cercare di rispondere a questa domanda, in aiuto ci vengono i dati, l’unico modo oggettivo per provare a trovare il colpevole di questa “siccità” in attacco.
9 partite, 3 gol fatti e 19 subiti. Oltre al problema in attacco sicuramente anche in difesa i problemi non mancano ma i dati dell’attacco del Lecce fanno capire che peccano di freddezza e non di occasioni.
Il Lecce in 9 partite ha 0,3 di gol previsti ma 1,3 di grandi opportunità per partita e 1,1 di grandi opportunità mancate a partita, questo significa che solo lo 0,2 delle occasioni da gol che si presentano in una partita il Lecce le sfrutta effettivamente.
Questo è un dato sconvolgente, andiamo avanti: il Lecce accumula 4,0 tiri in porta a partita e 13 tiri a partita, oltre alla freddezza spesso manca anche la precisione.
Ok ma tutti questi dati cosa ci fanno capire? Tiriamo le somme, in conclusione il Lecce non segna non perché non crea abbastanza o perché offre un calcio troppo poco offensivo e propositivo, ma perché lì davanti ( in attacco) le occasioni non vengono sfruttate.
I tre gol segnati finora sono stati realizzati da Krstovic (2) e Patrick Dorgu (1). Krstovic è l’unico vero attaccante su cui il Lecce può fare affidamento, e nel momento in cui il montenegrino non riesce a concretizzare le occasioni da gol di cui abbiamo parlato, il Lecce rimane a secco. Ogni opportunità passa infatti dai suoi piedi.
Chiaramente il numero nove del Lecce non è l’unico colpevole, i gol possono arrivare anche da calcio piazzato o da colpi di testa, di conseguenza da azioni che non coinvolgono obbligatoriamente direttamente l’attaccante ma, il reparto offensivo giallorosso pende dai piedi di Nicola Krstovic.
Pillole statistiche su Lecce-Verona
In vista di questo scontro salvezza torna il format statistico di Calcio-sport!:
- L’Hellas Verona ha vinto, mantenendo la porta inviolata, tutte le ultime tre trasferte di Serie A contro il Lecce, dopo che non aveva ottenuto alcun successo nelle prime sei (2N, 4P): i gialloblù non hanno mai registrato più successi esterni di fila contro una singola avversaria nella loro storia nella competizione.
- II Lecce non ha segnato in sette partite sulle nove disputate in questo campionato, più di ogni altra squadra dei maggiori cinque campionati europei 2024/25.
- II Lecce ha perso quattro delle ultime sei partite casalinghe di Serie A (1V, 1N), tante sconfitte quante nelle precedenti 13 gare interne disputate in Serie A (3V, 6N).
- L’Hellas Verona ha subito ben sette gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato (record negativo nel in Serie A), periodo di gioco nel quale però il Lecce non è ancora riuscito a segnare.
- Nikola Krstovic, a secco di gol nelle sue ultime quattro presenze in Serie A, ha realizzato entrambe le sue reti in questo campionato in gare casalinghe e si trova a una sola marcatura di distanza da quanto fatto in casa nella passata stagione (tre gol).
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