Sfida speciale per Bove, che affronterà la Roma, squadra in cui è cresciuto. Con Palladino è un titolare, sarebbe stato lo stesso con Juric?
Fiorentina-Roma è la sfida che chiuderà la nona giornata di Serie A.
In campo per i viola scenderà in campo Edoardo Bove e per lui sarà una partita particolare, siccome ha giocato per tanto tempo nella Roma.
Da bambino si è unito ai giallorossi, passando per l’under 17 e per la squadra Primavera, prima del grande salto in prima squadra.
Il debutto coi giallorossi è avvenuto nel 2021 contro il Crotone in casa, quando l’allenatore era Paulo Fonseca.
La prima rete in giallorosso invece è stata contro il Verona nel 2022, in cui permise alla Roma di pareggiare la partita.
Poco tempo fa, quando sulla panchina della Roma c’era ancora Daniele De Rossi, c’è stata la decisione di cederlo ed è arrivata l’offerta della Fiorentina.
Nella capitale sono cambiate tante cose dal suo trasferimento, la più importante è il cambio in panchina con Ivan Juric allenatore.
Chissà se con l’allenatore croato sarebbe stato titolare.
Come sta andando l’avventura di Bove a Firenze
Il centrocampista classe 2002 sembra aver trovato la sua dimensione alla Fiorentina di Palladino.
Dal suo arrivo in Toscana le ha giocate praticamente tutte, saltando solo la sfida in Conference contro i The New Saints.
La sua disciplina e la sua instancabilità sono fondamentali per il tipo di gioco che l’allenatore ex Monza vuole fare.
Proprio per questo l’ex Roma, che è in grado di dare equilibrio alla squadra, ha giocato in tante posizioni differenti.
Su sette partite giocate è stato impiegato (almeno sulla carta) in ben sei posizioni differenti.
Ha occupato tutti i ruoli del centrocampo (mediano, mezzala e trequartista), oltre ad aver giocato sulla fascia sinistra per due volte, ed aver impiegato il ruolo di ‘falso nueve’ nell’ultima sfida contro il San Gallo.
Un vero e proprio jolly che, col senno di poi, poteva fare molto comodo anche alla Roma, anche perché si notava quanto ci tenesse per quei colori.
Bove avrebbe giocato titolare nella Roma di Juric?
La squadra capitolina gioca con il 3-4-2-1, con due mediani ed in genere con Pellegrini nei due dietro la punta.
Per occupare le posizione nei due a centrocampo la Roma in rosa ha: Cristante, Koné, Le Fee, Paredes e Pisilli.
Numericamente Bove sarebbe stato di troppo, in un centrocampo già ben fornito, almeno a livello numerico.
Ci sono delle situazioni che invece farebbero pensare che Bove potesse essere utile a Juric.
Ad esempio Paredes che non sembra assolutamente il buon centrocampista della passata stagione e la situazione non sembra migliorare.
L’argentino è fuori condizione e sta trovando pochissimo spazio.
Inoltre Le Fee, acquistato per 23 milioni, seppur tecnicamente sia valido, dal punto di vista fisico lascia qualche dubbio, siccome la scorsa stagione ha saltato ben 13 partite per infortunio.
Considerando l‘intensità e la cattiveria che Juric richiede alle sue squadre (anche se nel primo mese a Roma questo non si è visto più di tanto), Bove poteva far comodo sicuramente.
Stasera vedremo se l’ex Roma farà una grande prestazione per far venire qualche rimpianto alla dirigenza giallorossa.
Foto: Instagram Bove