Oggi a San Siro va in scena il 252 esimo Derby d’Italia, da un lato la Juve di Thiago Motta e dall’altro, l’Inter di Simone Inzaghi. Entrambe le squadre si distanziano in classifica di un solo punto ma l’obbiettivo per entrambe è vincere e avvicinarsi al Napoli.
Le formazioni a confronto
L’Inter di Simone Inzaghi attualmente secondo in classifica molto probabilmente scenderà in campo con il più classico dei suoi 3-5-2.
In porta l‘inamovibile Yann Sommer, quest’anno ha già parato un rigore e mantenuto la porta inviolata 3 volte su 9. I tre braccetti saranno Pavard, De vrij e Bastoni, tante assenza per l’Inter che nell’ultima partita ha visto uscire dal campo per infortunio Calhanoglu e Acerbi. A centrocampo Barella, Zielinski e Mkhitaryan e sulle fasce Dimarco e Darmian; a completare il reparto offensivo ci pensa la THU-LA, Thuram e Lautaro.
Thiago Motta invece schiererà la sua Juve con un 4-2-3-1.
In porta Di Gregorio, in difesa Savona e Cambiaso pronti a infiammare le fasce con le loro sovrapposizioni, come centrali Kalulu e Danilo. I due perni a centrocampo davanti alla difesa saranno Locatelli e McKennie; sulla trequarti invece fiducia a Fagioli, “Chico” Coincecao e Weah; in avanti come unica punta Dusan Vlahovic.
Come giocherà l’Inter?
L’Inter di Simone Inzaghi, con il 3-5-2, potrebbe sfruttare al massimo la solidità difensiva e le rapide transizioni per colpire in attacco. Sommer, solido tra i pali, sarà protetto dal trio Pavard, De Vrij e Bastoni, che con esperienza e intelligenza tattica riescono a supportare la costruzione dal basso.
A centrocampo, l’assenza di Calhanoglu potrebbe farsi sentire nella costruzione del gioco, ma Zielinski, con la sua visione e precisione nei passaggi, offre una valida alternativa per gestire i ritmi. Barella, con la sua energia inesauribile, sarà fondamentale sia in copertura sia negli inserimenti, mentre Mkhitaryan, grazie alla sua esperienza e abilità negli spazi stretti, può supportare la manovra offensiva.
Sulle fasce, Dimarco e Darmian dovranno allargare il gioco e sfruttare le proprie qualità: Dimarco sarà il principale creatore sulle corsie laterali, mentre Darmian, più difensivo, garantirà copertura e raddoppi in fase di recupero palla.
In attacco, il duo Thuram-Lautaro (THU-LA) rappresenta una combinazione di velocità, fisicità e tecnica. Lautaro è il giocatore che si abbassa per legare il gioco e dialogare con il centrocampo, liberando Thuram per attaccare la profondità. La loro intesa permette transizioni rapide e giocate imprevedibili, ideali per sorprendere difese compatte.
Come giocherà la Juventus?
Thiago Motta, con il suo 4-2-3-1, potrebbe puntare su un gioco dinamico e di forte intensità. Di Gregorio in porta è il più affidabile tra i pali, mentre la difesa si affida ai centrali Kalulu e Danilo, abili sia nel gioco aereo che nel mantenere una linea alta, favorendo la riconquista immediata del pallone.
Savona e Cambiaso sulle fasce saranno fondamentali per il gioco offensivo della Juve, offrendo costanti sovrapposizioni e ampiezza, contribuendo anche a ripiegare rapidamente in fase difensiva.
A centrocampo, Locatelli e McKennie avranno il compito di filtrare le manovre avversarie e impostare il gioco. Locatelli può dettare i tempi con il suo controllo e passaggio, mentre McKennie, fisico e dinamico, potrà supportare gli attacchi e coprire spazi.
Sulla trequarti, la scelta di Fagioli, “Chico” Conceição e Weah offre creatività e velocità: Fagioli con la sua visione di gioco collega i reparti, Conceição è imprevedibile nelle giocate uno contro uno, e Weah può attaccare gli spazi grazie alla sua velocità.
Infine, Dusan Vlahovic come unica punta può essere il terminale ideale per finalizzare le azioni: la sua presenza fisica in area permette di capitalizzare cross e assist, mentre la capacità di dialogare con i trequartisti lo rende pericoloso anche fuori dall’area di rigore.
Pillole statistiche
Per il “Clasico” italiano ritorna il nuovo format di Calcio-sport.com, sperando che entrambe le squadre ci forniscano un gioco simile a quello esposto dalla compagine spagnola ieri sera.
- L’Inter ha incassato il maggior numero di sconfitte in Serie A proprio contro la Juve, con 87 partite perse, che rappresentano il 13% delle loro sconfitte totali nella competizione. Tuttavia, nelle ultime sei sfide di campionato, i bianconeri sono riusciti a battere i nerazzurri soltanto in due occasioni (con 2 pareggi e 2 sconfitte).
- In questa stagione, la Juve è l’unica squadra rimasta imbattuta nelle prime otto partite (con 4 vittorie e 4 pareggi), un traguardo che non raggiungeva dal campionato 2019/20; L’Inter ha vinto cinque delle ultime sette gare di Serie A (con 1 pareggio e 1 sconfitta), dopo un periodo in cui aveva ottenuto solo una vittoria in cinque partite (con 3 pareggi e 1 sconfitta).
- L’Inter è attualmente la squadra con l’età media più alta in questa Serie A, considerando titolari e subentrati: 29 anni e 255 giorni; Invece, la Juve presenta la seconda età media più bassa, con 24 anni e 252 giorni, superata solo dal Parma con 24 anni e 77 giorni.
- Sul fronte dei bomber, Dusan Vlahovic (15 gol) e Marcus Thuram (13) sono i due migliori marcatori del 2024 in Serie A. Tuttavia, il Meazza resta uno stadio ostico per l’attaccante della Juventus, che vi ha giocato sette partite senza mai segnare nella competizione, mentre Thuram è riuscito a segnare cinque gol in casa, rendendosi così il miglior realizzatore nerazzurro nelle partite casalinghe di questa stagione.
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Foto Instagram @vlahovicdusan