Mario Balotelli diventerà presto un nuovo giocatore del Genoa; scopriamo assieme come può inserirsi al meglio in squadra
Il grifone si è convinto ad attingere di nuovo dal mercato degli svincolati, dopo l’arrivo di Gaston Pereiro, e ha ingaggiato Mario Balotelli con un contratto fino a giugno. L’attaccante ex Adana Demirspor attendeva da tempo l’esito di questa vicenda, di fatti la sua volontà è stata chiara sin dall’inizio; voleva solo l’italia e il Genoa era l’occasione perfetta per rimettersi in gioco in Serie A. La società rossoblu, dopo settimane di riflessioni, si è decisa ad affondare il colpo; per Balotelli visite mediche già programmate per lunedì prossimo.
Balotelli torna in Italia; i numeri delle ultime stagioni
Si tratterà dell’ennesima chance per il classe 1990 che dopo l’esperienza in Turchia ritorna in Italia dopo essere esploso nell’Inter da giovanissimo, vincendo tutto con Mourinho in panchina. Di nuovo in Serie A anni dopo, ma sull’altra sponda di Milano, quella rossonera, in due parentesi diverse intervallate da un passaggio al Liverpool.
All’Adana Demirspor, sua ultima squadra nella quale ha giocato, in 16 partite ha segnato 7 reti. L’ultima esperienza in italia risale a quattro anni fa; stagione 2020/2021 nella quale Mario militò nel Monza in Serie B con 5 gol in 12 presenze.
Come cambierebbe il Genoa con Mario
Nella conferenza stampa alla viglia della gara contro la Lazio, il tecnico rossoblu, Alberto Gilardino, ha detto la sua sull’ingaggio di Balotelli: “È sicuramente un giocatore giusto per noi, la dirigenza sa cosa penso, potrebbe dare un buon contributo.”
L’attaccante arriverà con tutta la voglia di fare bene e di mettersi a disposizione della squadra; Gilardino lo sa, di fatti starà a lui sfruttare al meglio l’entusiasmo che porterà Mario nell’ambiente rossoblu. Balotelli ha già detto la sua su Pinamonti; con una storia sul suo profilo instagram, dove espresse tutta la sua stima dopo il gol dell’ex Sassuolo di testa contro il Bologna, fondamentale per il pareggio arrivato negli ultimi minuti di gara.
I due per caratteristiche possono giocare assieme; negli anni Mario ha imparato a dialogare di più con la squadra e a collaborare nella manovra offensiva, caratteristica che forse a Pinamonti al momento sembra mancare. Gilardino potrebbe trovarsi tra le mani una delle coppie d’attacco più interessanti di tutto il campionato.