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Europa League, gli episodi arbitrali della terza giornata: analisi

Ecco l’analisi degli episodi arbitrali di Europa League più importanti, con un focus ulteriore sulle partite delle italiane.

Un’altra giornata europea( l’ultima della settimana) si é appena conclusa e per noi é arrivato il momento di fare il consueto recap delle decisioni arbitrali più discusse.

Una giornata sempre con qualche polemiche ma in linea di massima gestita molto bene dagli arbitri che forse stanno rendendo meglio dei loro colleghi di Champions.

Ad ogni modo, andremo ad analizzare le decisioni arbitrali più controverse del giovedì europeo con l’intento di chiarire e fugare ogni dubbio.

Gli episodi arbitrali del giovedì europeo

In Roma-Dinamo Kiev tutti giusti i provvedimenti tecnici adottati dall’arbitro: giusto il rigore e la rete annullata.

Ciò che é sbagliata però é la gestione dei cartellini ossia i provvedimenti disciplinari; infatti Rubchynskyi dopo un’ammonizione per un fallo su Zalewski, compie un’ulteriore gesto imprudente verso il polacco meritevole di un secondo giallo con consegunete espulsione.

Per quanto riguarda Twente-Lazio, inneccepibile l’espulsione di Unnerstall mentre tanti dubbi restano sul rigore prima concesso e poi revocato dal Bar su Castellanos.

Qui ci troviamo di fronte a una situazione al limite perché non si capisce bene chi arriva prima sul pallone( in questo caso chi prima arriva subisce fallo); l’arbitro da campo ha valutato falloso il contatto a favore di Castellanos con conseguente concessione del calcio di rigore.

Il Var ha poi richiamato l’arbitro per revocare la sua decisione iniziale. Per quanto i dubbi restino alti, questa dovrebbe essere una situazione nella quale il Var non dovrebbe intervenire proprio per l’incertezza dell’accaduto( manca evidenza sia da una parte che dall’altra) avrebbe dovuto lasciare la decisione di campo( qualunque cosa avesse deciso l’arbitro, il Var non l’avrebbe potuta cambiare).

Continuiamo la nostra sfilza di episodi arbitrali con San Gallo-Fiorentina: qui l’arbitro Frid é pienamente promosso.

Unico momento oggetto di proteste del San Gallo avviene in occasione della rete del 3-2 per i viola ma anche qui le immagini chiariscono tutto.

Non é Beltrán a commettere fallo, come inizialmente qualcuno pensava, ma é lo stesso Vandermersch a commettere fallo, giusta quindi la decisione di Frid, chiaramente confermata dal Var.

Mourinho sempre protagonista

Lo Special One si é reso protagonista anche in Turchia proprio contro la sua ex squadra, ossia il Manchester United.

Il tecnico portoghese reclamava un pestone di Ugarte ai danni di Osayi-Samuel, non punito dal direttore di gara Turpin.

Decisione al limite che onestamente avrebbe potuto portare ad un calcio di rigore ma sicuramente eccessiva la reazione di Mourinho meritevole di un rosso. Nonostante ciò, i suoi uomini usciranno imbattuti riuscendo a fare finire la gara 1-1.

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