Torna la Champion’s League e Thiago motta gira un po’ di carte in vista della sfida con lo Stoccarda. Come arrivano i bianconeri.

Come arrivano le avversarie

Questa sera alle 21.00 sarà Champion’s League all’Allianz Stadium di Torino.

La Juventus ospita lo Stoccarda per la terza giornata della fase campionato.

I bianconeri sono a punteggio pieno dopo aver vinto prima all’esordio contro il PSV Eindhoven e poi contro il Lpsia in rimonta.

I tedeschi invece hanno raccolto un solo punto, nella partita casalinga contro lo Sparta Praga dopo aver perso all’esordio con il Real Madrid.

Inoltre la pesante sconfitta subita sabato per mano del Bayern Monaco conferma il momento non particolarmente brillante della squadra di Hoeness.

L’ultima vittoria in Bundesliga risale a un mese fa, quando rifilò un sonoro 5-1 al Borussia Dortmund.

Va poi considerato che il tecnico figlio d’arte non recupera nessuno dei calciatori acciaccati.

Rimangono ai box Führich, Stergiou, Zagadou e Raimund.

Possibili alcuni cambi rispetto alla partita persa in Baviera.

Sulla sinistra dovrebbe rientrare Mittelstadt, in ballottaggio con Hendriks. Millot si candida per una maglia sulla trequarti, dove non mancheranno Undav e Leweling. Demirovic sarà il centravanti.

Questi elementi però, per quanto considerabili favorevoli, non devono portare a sottostimare la caratura del match.

Le partite europee non sono come quelle dei campionati, e anche la Juve ha qualche difficoltà.

I bianconeri infatti nonostante riescano a portare a casa i risultati restano incerottati e i punteggi nascondono limiti più o meno evidenti.

La Juve ha intenzioni e carte in regola per andare alla ricerca del terzo successo europeo consecutivo e consolidare la vetta.

Il sofferto successo in casa contro la Lazio però deve fare da monito per fare autocritica prima ancora di guardare gli avversari.

Motta mischia le carte per la formazione bianconera

Niente da fare per Koopmeiners e Nico Gonzalez, ancora indisponibili così come gli altri infortunati Bremer e Milik.

Motta può tornare a contare invece su McKennnie e Conceiçao, ed entrambi potrebbero giocare dal primo minuto.

Perin prenderà il posto dello squalificato Di Gregorio fra i pali.

Nell’undici iniziale potrebbe rivedersi Danilo, come centrale al fianco di Kalulu. Savona confermato a destra e Cambiaso a sinistra.

Fagioli si candida per agire davanti alla difesa cosi da far rifiatare Locatelli.

Conceiçao, McKennie, Douglas Luiz e Yildiz sono pronti a muoversi alle spalle di Vlahovic.

Conceicao, dopo aver saltato il turno in campionato per squalifica, è chiamato a ripetere un’altra buona prestazione come nella sera di Lipsia.

Da Douglas Luiz invece ci si aspetta una sorta di redenzione dopo il filotto di prestazioni negative offerte.

I fari però saranno inevitabilmente puntati su Kenan Yildiz, chiamato a dimostrare di valere quella maglia numero 10 che la società ha voluto mettergli sulle spalle, ma che al momento si è meritato solo in parte.

Il turco ha messo a referto due assist nelle prime due di campionato e uno splendido gol al debutto in Champions contro il Psv, poi però ha subito uno stop.

Motta ha continuato a dargli fiducia, anche perché quando si accende sa fare la differenza, i numeri però non sono esattamente dalla sua parte.

Questa serata può e deve essere la grande occasione di mettere nuovamente in mostra il suo talento e, soprattutto, metterlo al servizio di una squadra che ha un grande bisogno di creatività e soluzioni offensive.

Foto, Ig: @kenanyildiz_official