Il Torino sta vivendo un periodo di grande difficoltà, sono infatti tre le sconfitte di fila per 3-2, ecco cosa dovrebbe cambiare Vanoli.
La squadra granata è stata una delle sorprese della Serie A nelle prime cinque giornate, con tre vittorie e due pareggi.
Dopodiché tra Coppa Italia e campionato sono arrivate quattro sconfitte di fila.
Le tre sconfitte in campionato hanno qualcosa in comune, ovvero il risultato, tutte sono terminate per 3-2 in favore degli avversari.
Questo denota i problemi che la squadra di Vanoli possiede in fase difensiva, anche perché in attacco, seppur ci sia stato il grave infortunio di Zapata, le reti arrivano lo stesso.
Le ultime sconfitte, tranne la partita col Cagliari che era alla portata, sono arrivate in partite non semplicissime, ovvero la trasferta di Milano contro l’Inter in cui il Torino non ha per nulla sfigurato nonostante l’uomo in meno, e il match contro la Lazio di Baroni.
Nelle prossime giornate il Torino avrà tante sfide complicate, basta pensare che quella col Como è la più ‘abbordabile’.
Per il resto, prima della sosta, la squadra di Vanoli dovrà affrontare le trasferte contro la Roma e la Juventus e la sfida in casa con la Fiorentina.
La lista degli infortunati del Torino di Vanoli
Il momento difficile che sta passando il Torino è anche influenzato dai tanti calciatori che non sono a disposizione di mister Vanoli.
L’assenza principale è ovviamente quella del capitano Duvan Zapata che, nel corso della partita con l’Inter ha rimediato la rottura del legamento crociato terminando la stagione in anticipo.
Negli scorsi giorni sono arrivate altre due notizie negative dall’infermeria ovvero gli infortuni di Ivan Ilic e Borna Sosa.
Il serbo, pedina fondamentale per il mister, ha accusato un’infiammazione del tendine d’Achille che lo terrà fermo per almeno 15/20 giorni.
Sosa invece, acquistato nella sessione estiva di calciomercato, ha subito un infortunio alla coscia, che lo terrà ai box orientativamente per più di un mese.
Attendendo anche il ritorno del convalescente Schuurs, fermo da esattamente un anno (ironia della sorte infortunatosi sempre in una sfida contro l’Inter), Vanoli cerca di trovare delle soluzione per risollevare le sorti del Toro.
Cosa potrebbe cambiare Vanoli
Paolo Vanoli, oltre ad essere un ottimo allenatore dal punto di vista tattico, è anche un ottimo motivatore, e sa toccare le corde giuste.
Non a caso nel corso della sua carriera è stato collaboratore tecnico di Antonio Conte (uno che di carisma e tattica se ne intende) nelle esperienze in nazionale, al Chelsea e all’Inter.
Oltre all’aspetto mentale Vanoli dovrà modificare qualcosa soprattutto dal punto di vista difensivo, siccome il Torino ha subito ben 14 gol nelle prime otto.
Le uniche partite in cui il Toro ha mantenuto al rete inviolata sono state quelle contro Lecce e Venezia, le due squadre che segnano di meno in Serie A.
Ci sono delle attenuanti e non bisogna montare un caos Torino, anche perché per trovare un avvio migliore dell’attuale si deve tornare alla stagione 2018/2019, in cui i granata raggiunsero i preliminari di Europa League.
Foto: Instagram Torino