Nella sfida dell’Olimpico grandi parate: scopriamo i migliori portieri dell’ottava giornata di campionato

Nonostante i tanti gol subiti e le poche porte inviolate abbiamo assistito a prestazioni autorevoli degli estremi difensori della nostra Serie A. Tolto il capitombolo del Lecce che di fronte ai propri tifosi subisce ben 6 gol, Milinkovic-Savic che meglio poteva fare sulla punizione e Juventus-Lazio in cui si sono visti pochi tiri in porta nelle altre partite ogni portiere è stato coinvolto nella nostra selezione.

Ne abbiamo scelti 5, tra quelli che ci hanno sorpreso di più questa giornata, eccoli di seguito.

5) Simone Scuffet (CAGLIARI)

Nella vittoria casalinga del Cagliari c’è tanto di Simone Scuffet. Prende due reti, è vero, ma se sul gol di Sanabria forse poteva tentar l’uscita, su quello di Linetty nulla poteva fare. Sull’insidiosa punizione di Coco al 69° non si fa sorprendere. Il riflesso migliore lo riserva per il minuto 91, quando su un colpo di testa in area piccola di Adams salva il risultato.

4) Maduka Okoye (UDINESE)

Sul gol del Milan non riesce ad intervenire in modo decisivo toccandola a malapena. Al 17° è rapido a parare un colpo d testa di Morata. Al 74° su Pulisic compie un miracolo, poi Abraham si mangia il gol sulla respinta e il portiere bianconero riesce a riprendersela. Se continua su questo livello si potrà rivelare la rivelazione di questo campionato. Merita di entrare nella nostra top 5 dei migliori portieri.

3) Yann Sommer (INTER)

Altro protagonista del big match Roma-Inter è l’estremo difensore svizzero, autore di una prestazione autorevole. Parte subito rischiando la frittata al decimo minuto quando sbaglia una presa facile su cross di Pellegrini e fa finire la palla sul palo., riprendendola poco dopo.

Al 40° para su Pellegrini, non difficile come intervento. La grande parata infatti la sforna all’ultimo minuto su Soulè, non per quanto riguarda il riflesso, ma per la capacità di posizionarsi bene senza avere la visuale libera sul tiro dell’argentino.

2) Mile Svilar (ROMA)

Nonostante la sconfitta della Roma risulta decisivo in più frangenti. Viene impegnato già al quinto minuto su un tiro forte di Thuram deviato in calcio d’angolo. Poi al 75° è decisivo su un tiro di Dumfries ripetendosi esattamente due minuti dopo in uscita su Thuram.

Nei minuti finali è protagonista assoluto con un’altra uscita sempre su Dumfries, sta volta prendendola con un braccio aperto.

L’impressione che da è quella di avere grande sicurezza di sé e dei propri mezzi. Quando parte un tiro avversario lui c’è sempre. A differenza dell’avversario Sommer non riuscirà a portare a casa la porta inviolata, ma la prestazione è superlativa

1) Nicola Leali (GENOA)

Chiamato a sostituire Gollini, ai box per un intervento chirurgico, fa un’ottima figura non facendo per nulla rimpiangere l’ex Napoli. Al 13° compie un volo d’angelo sulla solita conclusione a giro di Orsolini ripetendosi dopo 40 secondi sul tiro da fuori di Moro.

Al 26° esita leggermente sull’uscita, ma riesce comunque a chiudere lo specchio della porta al solito vivace Orsolini.

Sul primo gol subito non può far nulla: la deviazione di Vasquez lo spiazza del tutto. Cosiccome sul gol da fuori di Odgaard, forte e angolato, imprendibile. Nel secondo tempo ha vita più facile e non subisce più tiri in porta.

Ci pensano i compagni di squadra a tenere su il pallone e tentare la rimonta. La rimonta riesce e la partita termina 2-2. Per noi è lui il migliore tra i migliori portieri del turno considerando il momento e la risposta in campo