Atalanta: Lookman o De Ketelaere Chi Può Migliorare il Gioco di Retegui e Favorire il Suo Impatto in Attacco??
L’Atalanta supera il Venezia 2-0 con i gol di Pasalic e Retegui, uno per tempo. Di Francesco opta per Stankovic tra i pali al posto di Joronen e, considerando le condizioni fisiche dei giocatori ridotti dalle nazionali, lascia in panchina Busio.
Gasperini deve fare a meno di Kolasinac, assente per influenza, e schiera De Roon in difesa, con Pasalic ed Ederson a centrocampo.
In attacco sceglie il tridente pesante composto da De Ketelaere, Retegui e Lookman. Dopo soli 4 minuti, il Venezia si rende pericoloso: Oristanio spinge sulla destra e serve Pohjanpalo, che però manda fuori di poco.
Riguardo all’intesa con Retegui, sia Lookman che De Ketelaere possono essere valutati come compagni di squadra.
Lookman, rapido e abile nell’uno contro uno, può sfruttare la sua velocità per creare spazi e servire assist. De Ketelaere, invece, offre una maggiore fisicità e visione di gioco, caratteristiche che potrebbero completare il gioco di Retegui, più centrato sulla finalizzazione.
La scelta tra i due dipende dalle necessità tattiche: Lookman per un gioco rapido e verticale, De Ketelaere per maggiore creatività e supporto a centrocampo.
Retegui protagonista: Lookman o De Ketelaere, chi è il partner ideale per l’attacco dell’Atalanta?
La scelta del compagno ideale per Retegui è cruciale per ottimizzare l’efficacia offensiva dell’Atalanta. Lookman, noto per la sua velocità e capacità di saltare l’uomo, potrebbe creare spazi importanti per l’attaccante italo-argentino, aprendo varchi nelle difese avversarie grazie alle sue accelerazioni e alla propensione per gli assist.
Questa combinazione risulterebbe particolarmente efficace in situazioni di contropiede o quando la squadra cerca di sfruttare la verticalità.
Dall’altro lato, De Ketelaere, pur meno esplosivo di Lookman, offre un tipo di supporto diverso. La sua intelligenza tattica e abilità nel gioco tra le linee consentono di legare il centrocampo con l’attacco, rendendolo un giocatore prezioso nelle fasi di possesso della palla e nella costruzione di azioni più ragionate.
La sua visione di gioco permette di fornire palloni decisivi a Retegui, mettendolo nelle migliori condizioni per finalizzare.
Questa tattica versatile dà a Gasperini la possibilità di alternare le due opzioni a seconda delle esigenze del match, ma sarà interessante capire chi tra Lookman e De Ketelaere riuscirà a costruire un’intesa più profonda con Retegui nel lungo periodo.
Atalanta Trionfa: Una Vittoria che Illumina il Campo
Il tecnico De Francesco ha deciso di apportare cambiamenti significativi nella sua formazione, sostituendo Ellertsson con Busio, che ha preso posizione come mezzala. Dall’altra parte, Gasperini ha risposto con mosse strategiche, inserendo Cuadrado e Ruggeri, riorganizzando la squadra in un 3-4-3.
La partita è decollata rapidamente: dopo soli due minuti, una disattenzione della difesa veneta ha permesso a Retegui di avventarsi su un passaggio errato di Candela.
Con un abile dribbling ha poi superato il portiere avversario Stankovic con un pallonetto delicato, portando l’Atalanta sul 1-0. La situazione si è complicata ulteriormente per il Venezia, che ha visto l’Atalanta raddoppiare poco dopo, portando la squadra a gestire il match con maggiore tranquillità.
Il Venezia cerca di reagire, ma la Dea porta a casa la vittoria
Nonostante il vantaggio, il Venezia ha cercato di reagire. Duncan ha provato a far sentire la propria presenza con un tiro che, purtroppo per i lagunari, è terminato fuori.
Ederson ha mostrato una certa vivacità, tentando di impensierire Stankovic con un potente sinistro, ma senza successo. La squadra di Gasperini ha poi iniziato a controllare il ritmo del gioco, mentre il Venezia tentava di trovare la scintilla per riaprirla.
Con un cambio tattico, il Venezia è passato a un 3-4-2-1, inserendo Haps e Yeboah per cercare di creare maggiori occasioni. Tuttavia, nonostante gli sforzi, i tentativi di Oristanio e Haps non hanno portato ai frutti sperati, con la difesa dell’Atalanta che ha mantenuto il controllo della situazione.
Negli ultimi minuti, l’allenatore del Venezia ha provato a dare nuova linfa alla squadra, ma il tentativo di Busio di colpire da fuori area si è rivelato inefficace.
Alla fine, l’Atalanta ha portato a casa una vittoria che la riporta in corsa per le posizioni di vertice, mentre per il Venezia si prospetta un futuro incerto, con la possibilità di restare ancorato all’ultimo posto in classifica, a meno di un risultato positivo dal Monza nella partita di domani.
La Dea ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra da temere, mentre il Venezia deve ritrovare la propria identità per risalire la china in un campionato sempre più competitivo.