Roma Inter è la partita di cartello di questa giornata di Serie A, la sfida si potrebbe decidere a centrocampo, ecco il confronto.
Una classica del calcio italiano, la sfida tra Roma e Inter già vale tantissimo anche se siamo solo all’ottava giornata.
Due squadre che in passato si sono sfidate anche per assegnare importanti trofei.
Nell’anno dello storico Triplete nerazzurro, i veri antagonisti della squadra di Josè Mourinho furono proprio i giallorossi.
Terminarono secondi in un campionato che si decise all’ultima giornata, con la vittoria dell’Inter in trasferta contro il Siena.
La finale di Coppa Italia quell’anno fu proprio una sfida tra le due squadre, con la vittoria di misura dei nerazzurri e il calcione di Totti a Balotelli.
Per concludere la narrativa di quella stagione, la finale di Supercoppa, che ovviamente vide sfidare Inter e Roma terminò con un 3-1 in favore della squadra di Rafa Benitez, siccome il trofeo valeva per la stagione 09/10, ma venne giocato in quella 10/11.
Negli ultimi anni ci sono stati dei precedenti scoppiettanti e i presupposti per vedere una grande partita ci sono tutti.
I precedenti tra Roma e Inter
Nelle ultime 10 sfide in Serie A tra Roma e Inter, il bilancio è nettamente a favore dei nerazzurri, con sei vittorie, tre pareggi e una sola vittoria per i capitolini.
Se si analizzano solo i precedenti all’Olimpico, i giallorossi non trovano una vittoria da 8 anni, in cui la Roma trionfò per 2-1 con la rete di Dzeko e l’autogol di Icardi.
Passando ai precedenti tra i due tecnici, è una sola la vittoria di Juric contro le dieci di Inzaghi, oltre ai tre pareggi.
Guardando questi dati l’Inter sembra nettamente favorita, ad anche i bookmaker la pensano così.
La vittoria della Roma è quotata con una cifra superiore a 4,00, mentre l’Inter intorno all’1,80.
La sfida a centrocampo tra Roma e Inter
In genere le partite si decidono proprio lì a centrocampo, e quella di stasera non fa differenza.
Sono due reparti con calciatori complementari, che possiedono caratteristiche diverse ma che servono ad ogni squadra.
Il centrocampo della Roma
Partendo dalla formazione di casa, i tre che partiranno titolari in quella zona di campo sono Cristante, Koné e Pellegrini.
Il primo è un classico mediano, che nel corso della sua carriera è stato arretrato di qualche metro siccome negli anni all’Atalanta, soprattutto nella stagione 17/18, aveva sfiorato la doppia cifra, con nove reti all’attivo.
Oltre ai compiti difensivi dunque, è bravo negli inserimenti e nei colpi di testa a cui la difesa interista dovrà fare attenzione, mentre il suo difetto principale è che a volte è troppo macchinoso.
Manu Koné è il classico calciatore che dà dinamicità alla squadra, oltre ad avere una buona tecnica e prontezza nei contrasti difensivi seppur non sia un gigante.
Contro il Monza, nella scorsa partita della Roma è apparso molto ispirato, siccome ha tentato il tiro ben cinque volte, colpendo anche un palo.
Quella del tiro da fuori per il francese potrebbe essere una soluzione anche nel match contro l’Inter nel caso in cui non si riesca ad entrare in area.
Lorenzo Pellegrini sulla carta è uno dei due trequartisti offensivi alle spalle di Dovbyk, pur giocando più indietro rispetto a Dybala.
Stiamo parlando del più tecnico dei tre, ma anche di uno dei più discontinui della squadra.
Nei suoi momenti top sembra davvero un fuoriclasse, mentre quando non riesce ad entrare in partita sembra quasi un peso, venendo spesso preso di mira dai tifosi.
Il centrocampo dell’Inter
Il centrocampo che schiererà Inzaghi è quello che ha portato la seconda stella ai nerazzurri.
Stiamo parlando di Hakan Calhanoglu, dell’ex Mkhitaryan e di Nicolò Barella.
Il mediano turco non ha bisogno di presentazioni, siccome dopo il passaggio dal Milan all’Inter è diventato un calciatore totale.
Grazie ad Inzaghi che l’ha spostato davanti alla difesa è diventato uno dei migliori in quel ruolo e i suoi tiri da fuori, oltre ai piazzati sono sempre pericolosissimi.
Per quanto riguarda l’armeno, Inzaghi è innamorato calcisticamente di lui, basta pensare che Frattesi per cui l’Inter ha speso circa 30 milioni fatica a trovare spazio dall’inizio.
Inoltre essendo un ex Roma, i giallorossi dovranno fare doppiamente attenzione, a causa di quella legge non scritta che si chiama gol dell’ex.
Nicolo Barella invece è un tutto-campista, sembra avere un motorino per quanto corre durante ogni partita, sia offensivamente che difensivamente.
Non è solamente un calciatore di sacrificio, siccome abbina questa sua caratteristica alle ottime qualità balistiche, che lo rendono uno dei centrocampisti più completi d’Europa.
C’è molta attesa per il big-match delle 20:45, vedremo chi ne avrà la meglio e se realmente si deciderà a centrocampo.
Foto: Instagram Roma