Il Milan di Fonseca, nonostante le numerose assenze dovute a scelte tattiche, vince contro l’Udinese anche in inferiorità numerica; Tra le tante sorprese, Musah si è dimostrato uno di quelle, in grado di giocare molto bene dietro la punta.
Tante assenze per il Milan di Fonseca
Per Milan-Udinese Fonseca ha schierato una formazione diversa rispetto alle altre.
Fonseca opta per lasciare in panchina Leao, schierando il duo Chukwueze-Okafor nel tridente offensivo con Pulisic a supporto di Morata, preferito ad Abraham. La fascia sinistra, orfana dello squalificato Theo Hernandez, sarà affidata a Terracciano.
Anche Tomori (dopo la brutta prestazione di Firenze) parte dalla panchina, con Pavlovic al suo posto, mentre Thiaw prende il posto dell’infortunato Gabbia. Sulla destra confermato Emerson Royal, mentre tra i pali c’è il solito Maignan.
Nonostante le scelte forzate dall’infortunio di Gabbia e l’espulsione di Theo, Fonseca vince a San Siro con alcune scelte molto forti. Come detto in precedenza preferisce Okafor a Leao e schiera Chuckwueze nella sua zona di competenza.
Una scelta che ripaga subito, dopo 12 minuti prende palla Okafor, si accentra serve Pulisic che, allarga per Chuckwueze che apre il piattone e segna il gol decisivo.
Oltre alle assenze importanti arriva l’espulsione di Tijani Reijnders, al 46’esimo subentra Musah al posto di Okafor con Pulisic a coprire la fasica sinistra, Musah quindi prenderà il posto di Pulisic dietro Morata.
Il 45 minuti di Musah
Come detto in precedenza, Musah è subentrato nel secondo tempo, e in questi 45 minuti ha offerto una prestazione che fa pensare che l’americano possa tranquillamente giocare dietro la punta. Vediamo perché.
Ieri, in un solo tempo, Musah ha toccato 25 palloni, sbagliando un solo passaggio. Ha tentato tre dribbling, vincendone due, ha effettuato un lancio lungo riuscito, ha intercettato il pallone 4 volte e ha vinto tutti i contrasti a terra.
Questi non sono numeri casuali, ma soprattutto superano quelli di Christian Pulisic, che ieri, nello stesso minutaggio e nella stessa posizione, ha fatto meno. Sebbene siano giocatori diversi, Musah ha dimostrato di poter competere anche con Pulisic in quel ruolo.
Anche se Musah ha giocato una sola partita da titolare, con la prestazione di ieri sera ha dimostrato di essere un giocatore estremamente duttile. Nei suoi anni al Milan, prima con Pioli e ora con Fonseca, lo abbiamo visto ricoprire vari ruoli: esterno, terzino, centrocampista box-to-box, e ora anche come seconda punta.
Perchè Musah è meglio di Fofana dietro la punta
Arriviamo al sodo, Yunus Musah è una scelta migliore rispetto a Youssouf Fofana per giocare dietro la punta per una serie di ragioni tattiche. Musah si distingue per la sua capacità di avanzare con il pallone e creare occasioni grazie alla sua velocità e agilità.
È molto abile nel dribbling e nel rompere le linee difensive, offrendo così una minaccia costante nelle transizioni offensive. Il suo dinamismo gli permette di muoversi tra le linee, scambiando rapidamente con gli attaccanti e sfruttando gli spazi, rendendolo una pedina più offensiva e diretta rispetto a Fofana.
D’altra parte, Fofana è più efficace in un ruolo più arretrato o box-to-box. La sua forza risiede principalmente nella capacità di interrompere le azioni avversarie e proteggere la difesa. È bravo nel recupero palla e nell’intercettare passaggi, ma ha meno impatto nella creazione di gioco avanzato.
Fofana vuol dire: controllo del centrocampo e distribuzione del pallone da una posizione più profonda, piuttosto che nel supporto diretto all’attacco.
Inoltre, Musah eccelle nel pressing alto, fondamentale per un sistema come quello di Fonseca, dove la capacità di disturbare i difensori avversari in posizioni avanzate è cruciale.
La sua mobilità e capacità di coprire ampie porzioni di campo sono qualità che lo rendono particolarmente adatto a questo ruolo offensivo. Al contrario, Fofana è più adatto a un contesto difensivo, dove le sue qualità di interdizione sono più valorizzate.
In conclusione
La decisione di Fonseca di schierare Yunus Musah dietro la punta si è rivelata geniale per diverse ragioni. Musah ha dimostrato di possedere qualità che lo rendono una scelta più dinamica e versatile rispetto a Youssouf Fofana in quella posizione.
Musah ha le caratteristiche giuste per dare fluidità e incisività all’attacco, contribuendo non solo con la sua tecnica, ma anche con l’energia e la mobilità necessarie a sostenere la squadra nelle transizioni.
Fonseca ha saputo intuire queste potenzialità, sfruttandole con intelligenza, e la prestazione contro l’Udinese conferma che Musah nel Milan può competere in ruoli più avanzati. Anche se Fofana ha il suo valore in fasi più arretrate, Musah si è affermato come una risorsa chiave in posizioni offensive, mostrando una versatilità che pochi giocatori del Milan possiedono.
.
.
Ogni dato sopracitato proviene da Sofascore.com
Foto Instagram: @yunus.musah8