Vlahovic e Lautaro sono arrivati insieme in Serie A nel 2018, uno con la maglia viola e l’altro con quella nerazzurra. È ora di confrontarli.
Confronto tra Vlahovic e Lautaro per categorie
Dopo sei anni che questi due giocatori si continuano a dimostrare protagonisti della nostra Serie A, direi che è giunto il momento di metterli a confronto.
Il confronto si svilupperà attraverso delle valutazioni per varie categorie, daremo quindi un voto ad entrambi sulla loro capacità realizzativa, sul gioco di squadra, sulla fisicità, sull’importanza tattica, ed infine sull’impatto generale, specialmente nelle partite decisive.
Senza ulteriori indugi, addentriamoci nelle valutazioni. Partiamo!
Vlahovic e Lautaro: capacità realizzativa
Nonostante i 24 gol del toro Martinez, contro i “soli” 16 della punta bianconera, ad essere premiato miglior attaccante della Seria A 2023/2024, è stato proprio Dusan Vlahovic.
Ma attenzione, ciò è avvenuto solo perché Lautaro aveva già vinto il titolo di MVP generale, e la regola vuole che non si possono vincere due premi.
Senza considerare premi e riconoscimenti però, c’è da dire che ci troviamo davanti a due maestri della capacità realizzativa, che, in più di un’occasione, si sono dimostrati glaciali e letali sotto porta.
Ecco perché voglio dare due voti alti, propendendo però leggermente in favore del serbo.
Vlahovic infatti, specialmente nell’ultimo periodo, si è sempre dimostrato un po’ più preciso e freddo in area di rigore rispetto alla punta argentina.
È per questo, che do un 9 a Vlahovic e un 8 a Lautaro. Ma tifosi interisti non temete, abbiamo appena iniziato. Cominciate a contare!
Vlahovic e Lautaro: gioco di squadra
Per gioco di squadra si intende l’importanza del giocatore nelle azioni offensive, ovvero nel crearle, nel saperle gestire e nel servire spesso i compagni, non facendosi sempre ingolosire dal tiro, specialmente quando ci sono compagni liberi in posizione più favorevole per segnare.
E soprattutto importanza non solo nella trequarti, ma magari anche saper aiutare la squadra a centrocampo o, talvolta, nella fase difensiva.
Vlahovic è sicuramente un attaccante che sa anche fare gioco per i compagni, rendendolo non solo un finalizzatore, ma anche un elemento chiave nel gioco offensivo della Juventus.
Lautaro Martinez però, eccelle particolarmente nel gioco di squadra, scambiando spesso palla con i centrocampisti e creando spazi per gli altri attaccanti. La sua frequente intesa con i compagni infatti, ha dimostrato in più di un occasione quanto l’argentino possa essere efficace nel creare opportunità per la squadra.
È per questi motivi che alla fine assegno un 9 all’ex-Racing e un 8 all’ex-Fiorentina.
Fisicità
In questa categoria, purtroppo oserei dire, trionfa la genetica, e il serbo in questo caso è senza ombra di dubbio il più forte fisicamente.
E non parlo solo del suo metro e novanta, contro il metro e settantaquattro di Lautaro, ma mi riferisco anche alla sua stazza e alla sua forza, caratteristiche che gli permettono di vincere più duelli aerei e contrasti rispetto all’argentino.
Vero anche però che è stata madre natura a donare questa caratteristica a Vlahovic, chissà, magari se Vlahovic avesse avuto lo stesso fisico di Lautaro, non sarebbe mai arrivato a giocare neanche in Serie B.
Questo non possiamo saperlo, ciò che sappiamo però è che Lautaro, nonostante il mismatch, si difende anche in questa categoria, guadagnandosi un onestissimo 7, mentre al serbo, dando a Cesare quel che è di Cesare, gli spetta un fantastico 9 in pagella.
Importanza tattica
Vlahovic ha sicuramente dimostrato una certa capacità di adattamento nel suo gioco, riuscendo a giocare sia come centravanti puro che come seconda punta, ma in quanto a versatilità e importanza tattica, a meritarsi la corona è necessariamente la punta della selezione argentina.
Lautaro infatti è estremamente versatile, essendosi saputo dimostrare, nel corso della sua carriera, fondamentale in tutte le zone della metà campo avversaria. Questa flessibilità posizionale gli permette di adattarsi facilmente ai cambiamenti tattici richiesti da Inzaghi, rendendolo così un giocatore essenziale in diverse situazioni.
Opto dunque per un 9 a Lautaro e un 8 a Vlahovic.
Impatto generale (focus su partite decisive)
Per quanto riguarda quest’ultima categoria, entrambi i giocatori hanno dimostrato di sapersi far trovare pronti nei momenti cruciali. Vlahovic ha segnato svariati gol decisivi in partite importanti, contribuendo ampiamente ai successi della Juventus.
Lautaro, d’altro canto, ha avuto un impatto simile con l’Inter, segnando anch’esso gol fondamentali in partite chiave e dimostrando leadership sul campo, spesso trascinando la squadra nei momenti più difficili.
Decretare un vincitore qui è molto complicato, perciò la cosa migliore è un pareggio, un pareggio di livello sia chiaro. Un 9 a testa per i due attaccanti.
Computo finale: 43 a 42 per…
Ad ottenere la medaglia d’oro in questo confronto è… Vlahovic! con 43 punti totali.
Medaglia d’argento dunque per il toro di Bahia Blanca, il quale però non ha nulla da invidiare al serbo, e può tranquillamente riconfermarsi capocannoniere di questa Serie A, nonostante l’inizio difficile di quest’anno.