Udinese, Lucca al debutto in azzurro, ecco in cosa deve migliorare l’attaccante per diventare un punto fermo della nazionale.
Giornata speciale quella di ieri per il bomber dell’Udinese Lorenzo Lucca che ha finalmente coronato il sogno di vestire la maglia azzurra della Nazionale maggiore.
Dopo le sue esperienze nelle giovanili ed un percorso di crescita che lo ha visto emergere come uno dei talenti più promettenti del calcio italiano, il centravanti ha finalmente realizzato un sogno.
Il suo esordio con l’Italia rappresenta infatti un traguardo importante sia per lui che per il club friulano.
Tuttavia, sebbene il potenziale dell’attaccante sia evidente, ci sono alcuni aspetti in cui può ancora migliorare per diventare un centravanti di livello internazionale.
Udinese, Lucca esordisce in azzurro: caratteristiche tecniche e numeri del giocatore
Alto 201 centimetri, Lucca è il classico numero 9 da area di rigore.
Fisico e potente, ha una enorme facilità di tiro che gli permette di essere determinante in area di rigore.
Inoltre la sua altezza gli consente di essere molto bravo nei colpi di testa.
Nonostante la stazza, riesce spesso ad essere coinvolto nella costruzione del gioco.
Uno dei giocatori a cui si ispira è Zlatan Ibrahimovic, un punto di riferimento per i giocatori della sua generazione, soprattutto con quelle caratteristiche fisiche.
La scorsa stagione con la maglia dell’Udinese Lucca ha collezionato 37 presenze nel massimo campionato italiano, in cui ha realizzato otto reti e fornito quattro assist.
Nel corso di questa stagione invece Lucca è sceso in campo in ogni sfida che ha visto impegnati i friulani, piazzandosi attualmente al sesto posto nella classifica cannonieri di Serie A con tre reti a referto.
Numeri che evidenziano un netto miglioramento a livello realizzativo rispetto alla scorsa annata.
Udinese, dove può migliorare il bomber bianconero?
Uno degli aspetti su cui Lucca può crescere maggiormente è il suo lavoro spalle alla porta.
Con il suo fisico longilineo, potrebbe diventare una pedina fondamentale per far salire la squadra e creare spazi per i compagni.
Al momento, il centravanti friulano gode di una buona abilità nel proteggere palla e gestire la pressione dei difensori, ma affinare ulteriormente tecnica nel gioco di sponda e migliorare il primo controllo potrebbe renderlo più efficace in questo ruolo.
Lucca, nel corso della sua carriera, ha più volte dimostrato di essere un attaccante capace di segnare gol spettacolari.
Per fare il salto di qualità definitivo è però necessario diventare più cinico sotto porta.
In alcune occasioni, nel corso della scorsa stagione, l’attaccante dell’Udinese è apparso poco preciso nei momenti chiave, mancando l’opportunità di chiudere le azioni con freddezza.
Migliorare la capacità di finalizzare con entrambi i piedi ed affinare il tempismo negli inserimenti in area saranno cruciali per aumentare il suo score di reti.
Un ulteriore aspetto in cui Lucca può progredire è la mobilità senza palla.
Nel calcio odierno gli attaccanti non devono essere solo finalizzatori, ma anche partecipanti attivi nel pressing e nel movimento per liberare spazi.
Lucca ha sempre mostrato una buona predisposizione al sacrificio per la squadra, ma può ancora perfezionare i suoi movimenti per rendersi più imprevedibile e, soprattutto, per diventare una minaccia costante anche in fase di transizione.
Lorenzo Lucca è un attaccante che promette spettacolo.
Il suo esordio con la maglia azzurra potrebbe rappresentare solamente l’inizio di quello che potrebbe essere un lungo cammino a livello internazionale.
Con la giusta mentalità ed un lavoro costante, l’attaccante dell’Udinese ha tutte le carte in regola per diventare un punto fermo della Nazionale ed un protagonista nel panorama calcistico europeo.
Ora, la palla passa a lui: il talento c’è, e con il giusto impegno, può trasformarsi in un grande attaccante.
Foto: Instagram Lorenzo Lucca.