8^ giornata: i 5 migliori e i 5 peggiori giocatori
Questa 8^ giornata di Serie A ha regalato emozioni, colpi di scena e prestazioni da incorniciare, ma anche errori e delusioni.
In un campionato sempre più equilibrato, alcuni giocatori hanno brillato per il loro contributo in campo, mentre altri hanno deluso le aspettative.
È tempo di fare il punto sulle migliori e peggiori performance del weekend calcistico.
I 5 migliori giocatori
Danilo Cataldi (Fiorentina)
Una giornata indimenticabile per l’ex Lazio: prima doppietta in carriera, quarto gol su punizione diretta e 10 reti in carriera in Serie A, di cui otto da fuori.
Prestazione dominante per il regista di Palladino, perfetto anche nella gestione del pallone.
Andrea Colpani (Fiorentina)
Finalmente si sblocca, scrollandosi di dosso un bel po’ di tensione accumulata.
Come sempre a fasi alterne, ma quando accende la luce dimostra di avere una mente e una qualità di gran lunga superiori alla media.
La sua doppietta è un’ottima notizia per Palladino, che potrà ora contare su un fantasista in fiducia.
Andrea Pinamonti (Genoa)
Questo Genoa ha davvero bisogno di Balotelli?
Doppietta devastante nel momento del bisogno e pareggio inatteso che mette fine alla striscia di tre sconfitte di fila.
Juan David Cabal (Juventus)
Il migliore in campo per sostanza, zero errori e ottima gamba per spingere sulla fascia, e decisivo sul gol che regala i tre punti alla Juventus.
Ange-Yoan Bonny (Parma)
Classica prodezza che vale il prezzo del biglietto.
Tacco sontuoso, su assist di Hernani, che lascia di stucco Audero in uscita.
I 5 peggiori giocatori
Alessio Romagnoli (Lazio)
Prestazione macchiata dall’espulsione causata da un pesante svarione di tutto il reparto difensivo laziale.
Nello specifico l’ex Milan si fa trovare fuori posizione e non può far altro che franare su Kalulu.
Tijjani Reijnders (Milan)
A inizio partita prende in mano le chiavi del centrocampo del Milan e domina, poi viene espulso al 30′ per fallo ai danni di Lovric e chiara occasione da rete.
L’olandese è anche sfortunato: l’episodio è al limite.
Antonino Gallo (Lecce)
L’espulsione mette la pietra tombale su una partita già comunque complicatissima per il Lecce.
Dodò lo svernicia spesso e volentieri e anche in avanti spinge meno del solito.
La sua ingenuità mette il sigillo su una delle peggiori partite della sua carriera.
Esce scusandosi.
Nicola Zalewski (Roma)
Mossa di Juric, largo a sinistra.
Mossa decisamente sbagliata, perché nella ripresa combina il disastro che porta al gol del vantaggio l’Inter.
Errore veramente ingiustificabile, palla persa e contropiede vincente nerazzurro.
Wladimiro Falcone (Lecce)
Un paio di interventi degni di nota, ma anche qualche sbavatura.
Ne prende cinque, peraltro nei modi più disparati: una 8^ giornata davvero complicata.