Quali sono stati i peggiori 5 difensori dell’ultima giornata di Serie A?
La 7^ giornata di Serie A ha regalato emozioni forti, gol spettacolari e partite di alto livello.
Tuttavia, non tutti i protagonisti sono riusciti a mantenere il ritmo del campionato.
Se da un lato abbiamo visto difensori brillare con interventi decisivi e chiusure impeccabili, dall’altro non sono mancate le prestazioni sottotono, che hanno inciso negativamente sul risultato delle rispettive squadre.
In questo articolo analizziamo i peggiori 5 difensori di questa giornata, evidenziando errori individuali, mancanza di concentrazione e scelte discutibili che hanno pesato sul rendimento complessivo.
Chi sono i giocatori che, almeno per questa volta, hanno deluso le aspettative?
Scopriamolo insieme.
I peggiori difensori della 7^ giornata
Theo Hernandez (Milan)
Forse gioca la peggior partita da quando è al Milan: in difesa è inesistente e Colpani fa ciò che vuole, causa un calcio di rigore e ne sbaglia uno.
Nella ripresa si riscatta parzialmente con l’assist per la rete del pareggio di Pulisic ma la sua partita resta gravemente insufficiente e nel finale si fa anche espellere per proteste.
Woyo Coulibaly (Parma)
Difficile valutare la partita del francese.
Nel primo tempo è l’uomo più pericoloso dei ducali, bravo a seminare il panico sulla fascia.
Di contro però in difesa lascia praterie e si fa saltare regolarmente.
Nella ripresa ci mette del suo con un intervento da rosso su Ndoye.
Insomma, male ma non malissimo.
Guillermo Maripan (Torino)
Intervento in ritardo, scomposto e avventato su Marcus Thuram, che gli vale il cartellino rosso e la prematura uscita di scena al 20′.
Un episodio che compromette inevitabilmente la partita del Torino.
Alessandro Zanoli (Genoa)
Zappacosta è avversario tosto, per chiunque.
Figurarsi per un classe 2000 con ancora tanto da imparare nel ruolo.
Lui però ci mette del suo, dimostrandosi un po’ in debito di idee anche quando potrebbe sfruttare qualche spazio e non pensare solo a difendere.
Alberto Dossena (Como)
Distrazione fatale nel primo minuto di gara, poi resta nel mezzo sul gol del definitivo 3-1 di Neres.
Due situazioni gestite molto male e che pesano sul risultato finale, in una gara interpretata nel modo giusto.